La Tecnica di Allineamento Energetico sfrutta le caratteristiche della pelle con le sue numerosissime terminazioni nervose.

 

L’intera superficie corporea è ricoperta dalla pelle (o cute) che rappresenta una barriera, un mezzo di comunicazione, un ponte tra il nostro corpo e il mondo esterno.

 

Senza fare un corso di anatomia, sappiamo che la pelle protegge gli organi sottostanti dall’aggressione dei microrganismi e dai raggi U.V. e contribuisce alla termoregolazione.

La pelle (o cute) è un organo di fondamentale importanza per la nostra sopravvivenza, raccoglie gli stimoli esterni e informa il sistema nervoso avvisandolo delle modifiche dell’ambiente esterno.

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Ricordiamo che la pelle è formata da 3 strati

 

• Epidermide: strato più superficiale dove si affacciano i fusti dei peli.

• Derma: strato con una maggiore quantità di terminazioni nervose per la sensibilità tattile, vasi sanguigni e linfatici, follicoli piliferi, ghiandole sudoripare e sebacee.

• Ipoderma: strato profondo, direttamente a contatto con il Derma da una parte e con i tessuti muscolari sottocutanei dall’altra.

 

In questa Tecnica vengono usati pennelli con setole naturali di varie misure a seconda della parte da trattare.

Ogni setola del pennello ha la funzione di stimolare sull’epidermide un Campo Energetico molto forte.

 

Ora immaginiamo che dalla sommità della testa partano tanti elastici, che nella situazione di disequilibrio sono tutti arrotolati e attorcigliati su se stessi.

 

Con il progressivo passaggio del pennello sul viso, parte posteriore e anteriore del corpo e piedi, si sposta l’energia dall’alto verso il basso tirando gli elastici.

In seguito, con il lavoro sui piedi, dove gli elastici vengono lasciati andare, si distendono, si separano generando uno stato di equilibrio.

Il trattamento può essere eseguito anche attraverso i vestiti, in quanto la sensibilità della superficie che stiamo trattando è molto elevata.